Il signore delle mosche

Categoria:

«”Tu sei uno sciocco” diceva il Signore delle Mosche “nient’altro che uno sciocco, un ignorante.” Simone mosse la lingua, ch’era tutta gonfia, ma non disse nulla. “Non ti pare?” disse il Signore delle Mosche “non sei uno sciocco e basta?” Simone gli rispose con la stessa voce senza suono. “E allora” disse il Signore delle Mosche “faresti meglio a correr via e a giocare con gli altri. Credono che tu sia un po’ tocco. Tu non vuoi mica che Ralph creda che tu sia un po’ tocco, no? Ti è simpatico Ralph, no? E anche Piggy, anche Jack, no?” La testa di Simone era alzata un po’ in su. I suoi occhi non si potevano staccare dal Signore delle Mosche sospeso nel vuoto davanti a lui. “Che cosa stai a fare qui tutto solo? Non ti faccio paura?” Simone ebbe un sussulto. “Non c’è nessuno che ti possa dare aiuto. Solo io. E io sono la Bestia.” La bocca di Simone si aprì a fatica e vennero fuori delle parole comprensibili: “Una testa di maiale su un palo.” “Che idea pensare che la Bestia fosse qualcosa che si potesse cacciare e uccidere!” disse la testa di maiale.»

(Il signore delle mosche – William Golding)

Un aereo precipita in mare, unica salvezza è l’isola disabitata che si trova nei pressi. Al disastro gli unici sopravvissuti sono un gruppo di ragazzi inglesi, tutti di buona famiglia borghese nell’età della preadolescenza, assieme ad altri molto più piccoli; insieme si mettono subito all’opera nel tentativo di auto-organizzarsi e governarsi con regole precise pur essendo senza alcun aiuto né controllo da parte di un’autorità adulta. Ma, molto presto, la loro vita si trasforma in un incubo infernale: qualcosa comincia a non funzionare più come dovrebbe, emergono difatti paure ancestrali del tutto irrazionali e comportamenti antisociali, da cui si sviluppa una vicenda che metterà a nudo gli aspetti più selvaggi e ‘bestiali’ della natura umana.
Il Signore delle mosche rappresenta il manifesto della poetica dell’autore, che può essere riassunta in questa frase: “L’uomo produce il male come le api producono il miele”.

Il signore delle mosche (titolo originale Lord of the Flies) è il più celebre romanzo, nonché sua prova d’esordio, dello scrittore Premio Nobel per la letteratura 1983 William Golding; scritto nel 1952 e pubblicato due anni dopo, con 14 milioni di copie vendute nei soli paesi anglofoni, favorito dal grande successo della pubblicazione in edizione economica negli Stati Uniti nel 1959.

IL FILM

Vi sono state due trasposizioni cinematografiche del capolavoro di Golding, ma vi riportiamo la più recente ovvero il film del 1990 diretto da Harry Hook (remake del film del 1963 di Peter Brook).

GUARDALO SUBITO IN DVD!

SCOPRI ANCHE

Lo trovi su

Condividi l’articolo

Commenti

Rispondi

Scopri di più da CheLibro

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere