Watchmen di Alan moore e Dave Gibbons

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«Rimango alla luce del fuoco, sudato. Macchia di sangue sul petto, come la mappa di un nuovo, feroce continente. Mi sento puro. Sento un pianeta oscuro girare sotto di me e so quello che sanno i gatti quando urlano come neonati nella notte. Guardo il cielo attraverso il fumo greve di grasso umano e dio non c’è. Buio freddo, sofferenza, soffocante, senza fine e noi siamo soli. Viviamo come capita, in mancanza di meglio. Poi escogitiamo giustificazioni. Nati dall’oblio facciamo figli destinati all’inferno come noi. Torniamo nell’oblio.
La vita è dettata dal caso. Non segue schemi, tranne quelli che ci troviamo da noi dopo averla fissata troppo a lungo. Nessun senso tranne quello che decidiamo di imporle. Questo mondo alla deriva non è plasmato da vaghe entità metafisiche. Non è dio che uccide i suoi figli non è il fato che li massacra o il destino che li getta ai cani. Siamo noi. Solo noi. Le strade puzzano di fuoco. Il vuoto mi soffia freddo sul cuore, trasformando le illusioni in ghiaccio, frantumandole, rinasco, libero di scarabocchiare il mio disegno su questo mondo eticamente vuoto.»

Watchmen di Alan moore e Dave Gibbons

Watchmen di Alan moore e Dave Gibbons: l’opera che ha rivoluzionato il modo di concepire il fumetto superoistico rendendolo più profondo e maturo.

Ambientata in una versione parallela degli Stati Uniti del 1985 in cui i supereroi, dopo essere stati a fianco della legge come vigilanti mascherati, sono stati dichiarati fuorilegge da un decreto amministrativo a causa del crescente malcontento popolare nei loro confronti. Con il paese sull’orlo di una guerra nucleare contro l’Unione Sovietica, il ritrovamento del cadavere di un ex vigilante mette in moto le indagini dell’ultimo supereroe rimasto in azione, che ipotizza l’esistenza di un complotto mirato a eliminare i vecchi supereroi ormai ritiratisi.
La principale innovazione di Watchmen rispetto ai fumetti di genere supereroistico che lo hanno preceduto è quella di prediligere il racconto dell’aspetto umano e quotidiano dei supereroi a quello straordinario e avventuroso, ma non è l’unico aspetto peculiare e innovativo, il fumetto fa ampio uso di approcci e linguaggi nuovi (come ad esempio il ricorso alla metanarrazone) per il fumetto di tale genere dell’epoca, simbologie più profonde e dialoghi e tematiche più complessi e maturi.
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, Watchmen è a oggi l’unico fumetto ad aver vinto un premio Hugo e a essere inserito nella lista di Time dei cento migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 a oggi.

Oggi è possibile acquistare Watchmen di Alan moore e di Dave Gibbons in formato deluxe. Questo volume presenta le pagine ricolorate, in alta qualità, usate per l’edizione americana Watchmen: The Absolute Edition con materiale extra e l’introduzione di Dave Gibbons.

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